L’incremento della produttività, conseguente alla modernizzazione del parco macchine (« mise à niveau »), programma fortemente sostenuto dal ministero dell’industria e l’impegno degli imprenditori tunisini per il miglioramento continuo della produzione industriale hanno generato un posizionamento favorevole a livello di competitività sui mercati europei in rapporto alle forniture provenienti dall’estremo oriente.
Un altro fattore determinante é stato l’orientamento delle politiche finanziarie che grazie ad una svalutazione condizionata del Dinaro Tunisino, ha praticamente assorbito gli effetti derivanti dall’aumento dei costi fissi di produzione (salari ed oneri sociali) lasciando stabile il potere di acquisto estero.
Recenti studi da parte di organismi internazionali dimostrano che un calcolo reale dei costi delle materie prime che tenga conto degli oneri doganali, costo dei trasporti, oneri valutari e costo degli immobilizzi finanziari, assorbono gran parte della differenza di prezzo tra i prodotti dell’industria tunisina e quelli provenienti dall’estremo oriente.